Cos'è il social media marketing?

Il social media marketing è una strategia di marketing digitale che sfrutta le piattaforme di social media per promuovere un’azienda, un marchio, un prodotto o un servizio e interagire con il pubblico di riferimento. Questa forma di marketing si basa sull’utilizzo di diverse piattaforme social, come Facebook, Instagram, X (Prima Twitter), YouTube, LinkedIn, TikTok e altre, per raggiungere il pubblico in modo mirato e coinvolgente.

Quanto spendono le aziende in pubblicità?

Partiamo dal presupposto che in genere ci sono aziende che puntano molto sul marketing online, e magari la maggior parte dei nuovi clienti proviene proprio grazie alle campagne pubblicitarie.

Attualmente, noi di Videm gestiamo le strategie di marketing, i social network e le campagne pubblicitarie per imprese che fatturano da 80.000 Euro a 15 milioni di Euro e col tempo abbiamo visto che ci sono tre tipologie di aziende/imprenditori.

1) Le aziende che vedono nel marketing online un’opportunità.

Sono aziende in cui il marketing online non viene visto come un “costo” ma piuttosto come un investimento.

Questo tipo di aziende, di imprenditori o liberi professionisti, in genere è disposto ad investire il giusto per avere un ritorno economico costante nel tempo che gli permetta di crescere.

2) La seconda tipologia di aziende riguarda quelle che desiderano essere presenti online ma che non hanno intenzione di aumentare di molto il proprio fatturato, magari perché sono aziende già solide anche senza la presenza online. Sono aziende dove in realtà, apparentemente cambierebbe poco essere presenti online oppure no. Diciamo apparentemente perché poi nella realtà, l’immagine e la professionalità che si trasmette al pubblico conta.

3) Infine ci sono aziende (di qualsiasi dimensione), che desiderano trovare nuovi clienti, aumentare di molto il proprio fatturato, non avendo compreso bene quali siano i costi medi di spesa pubblicitaria che le imprese della prima tipologia affrontano ogni mese e grazie al quale continuano a crescere costantemente.

 

Qui sotto vi faremo alcuni esempi di quanto mensilmente spendono mediamente le aziende nel marketing online e nelle agenzie di comunicazione.

Piccole aziende con fatturato da 100 mila Euro a 300 mila Euro

In genere le aziende con un fatturato tra i 100.000 Euro e i 300.000 Euro, tra consulenza di una web agency e spesa pubblicitaria che viene destinata nei canali social, spendono mediamente mensilmente tra i 350 Euro e i 2500 Euro.

A seconda del numero dei servizi attivati, degli obbiettivi di marketing che ci si è prefissati si spenderà una cifra all’interno di questa forbice di prezzo.

Se siete aziende della prima tipologia dove magari l’investimento in marketing viene visto come essenziale per trovare ogni mese nuovi clienti per la vostra attività, allora magari inizierete all’inizio con una piccola cifra intorno ai 350 Euro mensili, e man mano che vedrete risultati, aumenterete quel budget pubblicitario.

C’è da sottolineare che per certe attività sarà inutile aumentare al di sopra di 350/500 Euro al mese, mentre altri tipi di attività, spenderanno quasi sempre un minimo di 1500 Euro al mese perché necessitano continuamente di nuovi clienti e il ritorno pubblicitario gli consente di mantenere questi livelli.

Aziende con fatturato da 300 mila Euro a 1 milione di Euro

Le aziende con un fatturato tra i 300.000 Euro e 1 milione di Euro, che desiderano puntare non sulla presenza, ma sul trovare nuovi clienti, in media spendono tra i 1500 Euro e i 6000 Euro mensili.

Come nel primo caso, a seconda del numero dei servizi attivati e degli obbiettivi di marketing che ci si è prefissati, si spenderà una cifra all’interno di questa forbice di prezzo.

Se invece, siete un’azienda che desidera solo essere presente online, si potranno destinare cifre più contenute, anche solo 350 Euro al mese, consapevoli però, che ci saranno aziende, magari vostre concorrenti che destineranno cifre superiori per acquisire clienti.

 

Aziende con fatturato da 1 milione di Euro a 3 milioni di Euro

Le aziende con un fatturato tra un milione di Euro e i 3 milioni di Euro, che anch’esse desiderano puntare non solo sulla presenza online, ma vogliono trovare nuovi clienti, in media spendono tra i 5000 Euro e i 15000 Euro mensili.

Anche in questo caso, se l’azienda desidera solo essere presente online spenderà cifre molto più contenute, ma dovrà essere consapevole che se vuole acquisire nuovi clienti, probabilmente la concorrenza starà spendendo cifre attorno a quelle che abbiamo indicato in precedenza.

Aziende con fatturato da 3 milioni di Euro fino a 10 milioni di Euro

Le aziende con un fatturato tra 3 milioni di Euro e i 10 milioni di Euro, che desiderano puntare sul marketing online, in media spendono tra i 10000 Euro e i 35000 Euro mensili.

Come nei casi precedenti, non per forza un’azienda di queste dimensioni spenderà un minimo di 10 mila Euro, tuttavia dovrà sapere che si potranno raggiungere risultati diversi anche a seconda di quanto sta spendendo la concorrenza.

Se ad esempio la concorrenza spende 15 mila Euro mensili e un’azienda desidera spendere 1000 Euro mensili, ragionevolmente non potrà attendersi gli stessi risultati.

Aziende con fatturato da 10 milioni di Euro in su

In ultimo, aziende di dimensioni maggiori,  oltre i 10 milioni di Euro, in media spendono tra il 2% e il 5% del loro fatturato.

Eccezioni

Come avrete capito, le forbici sono ampie e ci sono molti fattori in gioco, così come diverse eccezioni.

Ad esempio, ci sono aziende che desiderano investire molto sul marketing e magari investono il 10% del fatturato, ma attenzione, ci sono aziende che decidono di investire anche il doppio.

Ad esempio Red Bull investe circa il 20% del proprio fatturato in marketing (non solo online).

Coca Cola investe, a seconda dell’anno, tra il 7% e il 12% del suo fatturato in marketing.

Poltronesofà, storica azienda italiana, investe in marketing, circa l’8% del suo fatturato.

Ci sono poi degli eCommerce, che hanno un fatturato di 5 milioni di euro e spendono ogni giorno circa 3000 euro in advertising.

I servizi che si possono attivare sono davvero molteplici. Vanno dalla gestione dei social media, alla gestione della campagne pubblicitarie su Google, Facebook, Instagram, TikTok, Linkedin, X, YouTube.

Si può avere una strategia di creazione di articoli su Blog, pagine sul sito web per aumentare il posizionamento SEO, oppure puntare sul video marketing.

Quanto costa un social media marketing?

Il Social Media Marketing, come avete potuto capire fino ad ora, ha un costo che è molto variabile a seconda del tipo di servizi attivati, del numero, e della dimensione dell’azienda.

Ad ogni azienda verrà dedicato un certo numero di ore, e ovviamente il post che viene realizzato per una multinazionale avrà un numero di ore di realizzazione diverso rispetto al post di una piccola impresa.

Significa dare meno importanza alle piccole aziende?

Assolutamente no! Significa dare la giusta importanza per poterle offrire anche un prezzo congruo alle sue dimensioni. 

Se un’azienda fattura 200.000 Euro, non possiamo di certo chiedere all’azienda una spesa mensile di 15.000 Euro. Faremo un servizio di qualità dedicando le giuste ore di lavoro e allo stesso tempo chiederemo una cifra inferiore. 

Ma quindi quanto costa il Social Media Marketing?

Il costo varia dai 350 Euro al mese per le aziende che fatturano dagli 80.000 Euro in su, fino a 35.000 Euro al mese per aziende che fatturano 10 milioni di Euro.

Quanto costa un social media manager?

Un social media manager che viene assunto direttamente in azienda, verrà a costare circa 3000/3500 Euro al mese lordi.

Un social media manager esterno, quindi escludendo il budget pubblicitario, avrà un costo che si aggira dai 250 Euro al mese a 2000/2500 al mese a seconda di quanti servizi vengono attivati.

Quanto costa una campagna sui social media?

Una campagna sui social media, parlando solo di budget pubblicitario, avrà un costo che può aggirarsi da 100/150 Euro al mese per le piccole imprese fino a 25000 Euro al mese per imprese di medie dimensioni.

Quanto spendere per il marketing?

Il budget di marketing varia notevolmente da un’azienda all’altra e dipende da diversi fattori, come il settore di appartenenza, gli obiettivi di marketing, la dimensione dell’azienda, la concorrenza nel mercato e il tipo di strategie di marketing utilizzate. Non esiste un budget standard che si adatti a tutte le aziende, ma ci sono alcune linee guida generali da considerare.

Come regola generale, molte aziende suggeriscono di destinare tra il 5% e il 15% del fatturato annuale al marketing. Questo intervallo può variare in base al tipo di azienda e agli obiettivi di crescita. Ad esempio, le startup o le piccole imprese in fase di avvio potrebbero destinare una percentuale più alta del fatturato al marketing per acquisire nuovi clienti e aumentare la visibilità del marchio. D’altra parte, aziende più consolidate potrebbero investire una percentuale più bassa del fatturato per mantenere il posizionamento sul mercato.

È importante notare che il marketing è un investimento e non una spesa, poiché una strategia di marketing efficace può portare a un aumento delle vendite e del fatturato. Pertanto, è fondamentale pianificare il budget di marketing in modo strategico e allocare le risorse in modo appropriato per massimizzare il rendimento.

La determinazione del budget di marketing dovrebbe essere basata su una valutazione accurata degli obiettivi di business, delle esigenze del pubblico di riferimento e delle strategie di marketing più adatte per raggiungere tali obiettivi. È anche importante monitorare e analizzare costantemente le prestazioni delle attività di marketing per apportare eventuali modifiche o ottimizzazioni necessarie.

Inoltre, vale la pena sottolineare che il marketing digitale, inclusi il social media marketing e la pubblicità online, può essere più flessibile rispetto alle forme tradizionali di marketing, poiché permette di adattare il budget in base alle prestazioni in tempo reale e di testare diverse strategie con costi contenuti.

In conclusione, il budget di marketing è un aspetto strategico che varia da caso a caso e deve essere personalizzato in base alle specifiche esigenze e obiettivi dell’azienda. Un’analisi accurata e una pianificazione attenta sono fondamentali per garantire un uso efficace e redditizio delle risorse di marketing.

Quanto costa un consulente marketing?

Il costo di un consulente di marketing in Italia può variare notevolmente in base a diversi fattori, tra cui l’esperienza del consulente, le competenze specifiche, il livello di specializzazione, la posizione geografica, la complessità dei progetti gestiti e la durata dell’incarico.

Tariffe orarie: le tariffe orarie di un consulente di marketing possono variare da circa 30 euro fino a oltre 100 euro o più all’ora. Le tariffe più elevate sono generalmente richieste da consulenti con un’ampia esperienza e competenze specialistiche.

Tariffe giornaliere: Le tariffe giornaliere di un consulente di marketing possono variare da circa 200 euro fino a oltre 800 euro o più al giorno. Anche qui, le tariffe più elevate sono generalmente richieste da consulenti altamente esperti e specializzati.

Contratti mensili o progetti a forfait: Alcuni consulenti di marketing offrono pacchetti di servizi mensili o contratti a forfait per progetti specifici. Le tariffe per questi tipi di contratti dipendono dalla portata del lavoro e dalle esigenze del cliente.

È importante notare che i prezzi possono variare notevolmente a seconda del tipo di consulenza richiesta, ad esempio strategie di marketing, pianificazione pubblicitaria, gestione di campagne digitali, branding, social media marketing, SEO, e così via.

Inoltre, le tariffe possono essere influenzate dalla posizione geografica del consulente. Le grandi città o regioni con un alto costo della vita potrebbero avere tariffe leggermente più elevate rispetto a zone meno popolate o a regioni con minor costo della vita.

Come sempre, è fondamentale fare una ricerca di mercato, valutare le competenze e l’esperienza dei consulenti, e scegliere un professionista che sia in grado di fornire servizi di qualità adeguati alle esigenze del progetto o dell’azienda.

Quanto costa fare pubblicità su Instagram e Facebook?

In linea generale, il costo può aggirarsi dai 100/150 mensili per le piccole aziende, fino a 3000 euro al giorno per aziende più grandi ed eCommerce.

 

Il costo della pubblicità su Instagram e Facebook può variare notevolmente in base a diversi fattori, come la tipologia di pubblicità, il pubblico di riferimento, la durata della campagna, la concorrenza e la qualità delle inserzioni. Entrambe le piattaforme, essendo parte della stessa azienda (Meta), condividono il sistema pubblicitario e utilizzano lo strumento di gestione annunci chiamato “Ads Manager”.

Le opzioni di pubblicità su Instagram e Facebook includono annunci foto, annunci video, caroselli, storie, annunci dinamici, annunci di retargeting, annunci per app e altro ancora. Inoltre, puoi scegliere di pagare per diverse metriche come impressioni, clic, conversioni o visualizzazioni video, e puoi impostare un budget giornaliero o un budget totale per l’intera durata della campagna.

Il costo effettivo della pubblicità dipenderà dai seguenti fattori:

Obiettivi della campagna: il tipo di obiettivo che scegli per la tua campagna influenzerà il costo. Ad esempio, gli annunci con l’obiettivo di ottenere clic sul sito web potrebbero avere un costo diverso rispetto agli annunci con l’obiettivo di ottenere visualizzazioni video.

Relevanza dell’annuncio: la rilevanza dell’annuncio per il pubblico di destinazione può influenzare il costo. Annunci più rilevanti e di alta qualità possono ottenere un costo per clic (CPC) o un costo per mille impressioni (CPM) inferiore.

Pubblico di riferimento: la dimensione e la specificità del pubblico di destinazione possono influenzare il costo. Pubblici più ampi e competitivi possono comportare costi più elevati.

Posizionamento dell’annuncio: puoi scegliere dove desideri che vengano visualizzati gli annunci (feed degli utenti, storie, Instagram Explore, ecc.). Alcuni posizionamenti possono essere più costosi di altri.

Stagionalità: i costi della pubblicità possono variare a seconda delle stagioni o degli eventi speciali, poiché alcuni periodi possono essere più competitivi e richiedere maggiori investimenti pubblicitari.

In termini generali, su entrambe le piattaforme, è possibile impostare un budget minimo per iniziare la campagna, e in base a questo budget e agli obiettivi specifici, le piattaforme cercheranno di massimizzare il risultato della campagna.

Si consiglia di iniziare con un budget contenuto per testare diverse opzioni di targeting, creatività e obiettivi e poi ottimizzare la campagna man mano che si raccoglie più dati e si individuano le strategie più efficaci.

Siamo arrivati in fondo a questo lungo articolo, dove abbiamo esposto in linea generale il listino prezzi social media marketing e speriamo che tu abbia trovato le risposte che cercavi.